Spazio Neutro
Lo Spazio Neutro è un luogo qualificato alla realizzazione degli incontri tra figli minorenni e i genitori e/o la famiglia d’origine, che rende possibile sostenere il diritto di visita e di relazione tra il bambino e i suoi genitori a seguito di provvedimenti dell’Autorità Giudiziaria quali: affido, separazione conflittuale, e altre vicende di profonda crisi familiare, per i quali è stato disposto l’allontanamento del minore dalla propria famiglia d’origine.
Descrizione delle attività e delle prestazioni
Il principale destinatario dell’intervento è il bambino “separato da uno o da entrambi i genitori” ed il suo diritto a mantenere relazioni personali positive e contatti diretti in modo regolare con entrambi i genitori e con altri membri del sistema familiare, salvo quando ciò è contrario al maggior interesse del bambino” (ONU, “Convenzione dei diritti dell’Infanzia, art.n.9/1989, New York).
Utenza a cui è rivolto il servizio
La tipologia di utenza a cui il servizio è rivolto può essere schematicamente così riassunta:
- genitore non affidatario che chiede o ha necessità di incontrare i propri figli in contesti protetti, soprattutto se c’è una prescrizione dell’A.G.
- famiglia naturale, nei casi in cui il minore sia stato affidato ad una famiglia “altra” (intra o extra-familiare) per incontrare i propri figli in un contesto strutturato.
Obiettivi dell’intervento
La finalità del servizio è favorire, con un percorso temporale definito (massimo sei mesi), il rapporto con i figli – ed eventualmente tra i figli, anche in affidamento extrafamiliare a famiglie diverse – in un contesto strutturato e con il sostegno, la facilitazione, il supporto educativo, la mediazione, e la protezione di figure professionali esperte.
Obiettivo generale, nell’ambito delle politiche distrettuali per le responsabilità familiari, è il sostegno alla genitorialità come valore da proporre anche in quei casi in cui le persone hanno evidenti difficoltà a farne un’esperienza positiva.
Obiettivi specifici:
- Supportare la ricostruzione della relazione genitore non affidatario – figli;
- Assicurare la relazione in un ambiente accogliente e protetto;
- Consentire l’esperienza di relazione in una cornice di neutralità, di sospensione del conflitto garantendo al minore una tutela psico-sociale;
- Accompagnare il genitore nel recupero delle capacità di accogliere le emozioni e i bisogni del figlio;
- Favorire nel genitore il riappropriarsi di un’autonoma gestione degli incontri fuori dallo spazio neutro;
- Concorrere al progetto globale di tutela elaborato dal servizio referente su mandato del Tribunale.