Si è tenuto lunedì 20 ottobre, presso il Comune di Monte Porzio Catone (capofila del Distretto), il nuovo incontro del gruppo di lavoro per la stesura del protocollo interistituzionale per la tutela dei minori nel Distretto Sociosanitario RM H1.
Il gruppo di lavoro, composto da operatori di diverse professionalità provenienti dalle istituzioni del territorio e dal privato sociale, si è costituito nell’ambito del progetto “La Rete che tutela – Tutela, prevenzione e sostegno in materia di abuso e maltrattamento del minore”, realizzato grazie a fondi della Regione Lazio.
Obiettivo del progetto, costruire un “linguaggio comune” tra le diverse realtà territoriali che si occupano di minori e famiglia, per poi definire in maniera puntuale e capillare, tramite un protocollo sperimentale di intesa, le competenze e le prassi operative da mettere in atto quando più realtà e istituzioni del territorio si trovano a collaborare su casi di tutela e per la prevenzione di maltrattamento e abuso.
Nella pratica questa rete esiste e funziona già, ma formalizzare i percorsi operativi in un protocollo basato su una riflessione comune consentirà di predisporre una cornice strutturata di coordinamento tra operatori e servizi.
Quello del 20 ottobre è stato il quarto incontro del gruppo di lavoro. “Il protocollo inizia a prendere forma – dicono gli operatori al termine dell’incontro. – Ognuno di noi, in base alle sue competenze professionali, lavora su specifici aspetti del documento, riportando all’interno del gruppo contenuti che vengono poi condivisi e sviluppati con il contributo di tutti, attraverso il confronto di esperienze e buone prassi”.
Dopo la stesura del documento si procederà all’elaborazione delle sue linee guida. Il prossimo incontro del gruppo di lavoro di “La rete che tutela” è previsto per il 1° dicembre.