Lotta alla povertà: parte il Sostegno per l’Inclusione Attiva
Il Sostegno per l’Inclusione Attiva (SIA), prevede un percorso in cui i servizi – in rete – si fanno carico dei cittadini più fragili e questi si impegnano – si «attivano» – nei comportamenti che gli vengono richiesti. Al reddito quindi si accompagna un patto per l’inclusione attiva.
La domanda viene presentata al Comune (Ambito territoriale).
Per presentare domanda, il cittadino deve avere un ISEE in corso di validità e autocertificare il possesso dei requisiti e l’ammontare dei trattamenti percepiti dagli Enti territoriali.
Entro 15 giorni i Comuni (Ambiti) inviano all’INPS le domande in ordine cronologico di presentazione, secondo le modalità telematiche predisposte dall’INPS; entro tali termini possono svolgere ex ante i controlli di competenza (requisiti di residenza e cittadinanza, trattamenti economici locali superiori alla soglia).
Per maggiori informazioni: http://www.lavoro.gov.it/priorita/Pagine/Da-settembre-via-al-SIA-su-tutto-il-territorio-nazionale.aspx